Sono nato e cresciuto a Sauze d’Oulx, un paese dove la bici c’entra poco o nulla: fa freddo per buona parte dell’anno e le strade sono tutte in salita o in discesa. Eppure le due ruote mi hanno sempre attratto più dello sci. (Il che è tutto dire visto che oggi sono maestro di sci)
A tre anni già andavo senza rotelle, a 6 partivo da solo in salita con una bici da corsa a tre rapporti mentre a 12 mi divertivo a fare evoluzioni con la bmx.
A 24 anni mi sono trasferito a Borgomanero, dove vivo tutt’ora e dove con mio fratello Dario gestisco un negozio di biciclette. Il mestiere l’ho imparato in un punto vendita di Torino dove per tre anni ho svolto manodopera gratuita. Spesso, per allenarmi, andavo in bici da Sauze d’Oulx e poi rientravo la sera.
Nel 2006 ho partecipato alla mia prima Race Across America, una gara massacrante: 4800 chilometri e 51.800 metri di dislivello positivo da percorrere in bici nel tempo massimo di 12 giorni. Se non l’avessi corsa probabilmente non sarei mai andato cinque volte negli Stati Uniti e di certo non li avrei mai attraversati.
Amo le competizioni, di qualunque tipo. Quando metto il pettorale mi trasformo: ho il coltello tra i denti e il sangue negli occhi. È così da sempre, non solo nello sport. Anche a scuola facevo così: per tutto l’anno non studiavo e non mi impegnavo poi l’ultimo mese, con la consapevolezza che sarei stato bocciato, iniziavo a studiare giorno e notte perché non volevo ripetere l’anno. Alla fine l’ho sempre spuntata.
Dopo anni di gare, e compiuti i 40 anni, ho ideato il progetto “from zero to”. Un format in cui, partendo dagli zero metri sul livello del mare si deve raggiungere la vetta di una montagna, più o meno vicina, senza pausa. Il primo “from 0 to” andava dal Golfo di Genova alla vetta del Monte Bianco, ho impiegato 16 ore 35 minuti e 52 secondi. Mi sono divertito tantissimo durante questa prova perché ho messo insieme la bici, la corsa e la montagna, così ho proseguito.
Il mio motto? La fatica non esiste!
Highlights
2006 – 2° assoluto RAAM.
2006 – record di ascesa all’Ojos del Salado.
2011 – From 0 to Monte Bianco: 16 h 35 min.
2012 – traversata no-stop del Salar de Uyuni, il lago salato più alto del mondo.
2015 – From 0 to Aconcagua: 22 h 41 min.
2016 – From 0 to Elbrus: 31 h 55 min.
2017 – From 0 to Kilimangiaro: 27 h.
2018 – From 0 to Monte Rosa: 14 h 31 min.
2018 – 1° assoluto Italy Divide.