RAAM – RACE ACROSS AMERICA
La Race Across America (RAAM) è qualcosa che ti rimane dentro. È la gara più massacrante che conosca, quella che più di tutte mi ha segnato. 4800 chilometri e 51800 metri di dislivello positivo da percorrere non-stop attraversando gli Stati Uniti dalla costa ovest (Oceanside, California), a quella est (Annapolis, Maryland). Il tempo massimo consentito per compiere il tragitto è di 12 giorni, vuol dire una media di 400 chilometri ogni 24 ore, per riuscire a chiuderla nella categoria “solo”. Si pedala sempre, anche di notte, concedendosi poche ore di sonno, una o due al giorno. Quando scendi dalla bici, dopo due o tre giorni di gara, ti addormenti ovunque in pochissimi secondi. Svegliarsi è difficile, devono quasi prenderti a schiaffi, scuoterti, per tirarti su e darti una scossa. Io l’ho corsa 5 volte e l’unica cosa che ho capito di questa competizione è che per portarla a termine devi amare più di ogni altra cosa quello che stai facendo, devi amarla sempre e comunque, altrimenti vai fuori di testa. È una gara folle a vederla da fuori, ma sui pedali non c’è spazio per l’incoscienza. Bisogna tarare tutto, allenarsi allo sfinimento, per riuscire a superare indenni la RAAM.
Nessuno mi ha obbligato a partecipare a 5 edizioni, anzi. Ogni volta mi sono sentito un privilegiato a poter utilizzare così il mio tempo. Quando ti ritrovi a pedalare nei paesaggi americani e pensi che se non fosse stato per quella gara così distruttiva non l’avresti mai fatto, che non avresti mai visto la Monument Valley, non puoi che ringraziare il tuo fisico e la possibilità di vivere in questo modo. Ogni tanto mi chiamano pazzo, ma penso che i veri pazzi siano coloro che non si impegnano fino in fondo per riuscire in quello che gli piace. Io ho realizzato una cosa che può sembrare strampalata, ma che ho sognato di fare. I veri pazzi sono quelli che hanno un sogno e non lottano per realizzarlo.
Piazzamenti
2003 – 6° assoluto
2006 – 2° assoluto
2011 – 5° assoluto
2014 – 3° assoluto (9 giorni 12 ore 44 minuti, record personale)